Cantine Volpi

L'Azienda

Cantine Volpi

Storia ed evoluzione

Cantine Volpi, da oltre 100 anni e attraverso cinque generazioni è protagonista di una continua evoluzione che l’ha portata ad essere una realtà di riferimento del settore enologico piemontese, autentica espressione del territorio dei Colli Tortonesi.

Origini

Cantine Volpi nasce oltre cento anni fa quando nel 1914 una donna, Cristina, insieme ai 2 figli appena maggiorenni, compra nel centro di Tortona una vecchia osteria, “Il Cappel Verde”, iniziando l’attività della vendita del vino a bicchiere.

Commercio

Grazie anche alla posizione geografica strategica di Tortona e alla riconoscibilità del vino Barbera dei Colli Tortonesi, nel corso degli anni ’30 inizia il commercio sulle piazze di Milano e di Genova.

Produzione

Dal calice, alla botte, alla bottiglia. Il percorso evolutivo dell’azienda segna un punto di svolta con la costruzione nel 1957 della Cantina di Viguzzolo, dedicata alla vinificazione delle uve dei Colli Tortonesi, a cui fa seguito nel 1962 la costruzione della più moderna cantina di Tortona, destinata ad affinamento ed imbottigliamento. Cantine Volpi diviene così l’azienda di riferimento dei Colli Tortonesi attraverso un articolato processo di selezione della migliore produzione delle uve del territorio, per passare alla loro vinificazione, imbottigliamento e distribuzione in Italia e nel mondo. Negli anni ’70 è una delle prime cantine del territorio a voler fregiare i suoi vini con una denominazione di origine controllata (DOC), sinonimo di qualità e di controllo.

Oggi

Nel 2019 Cantine Volpi inaugura il nuovo impianto di vinificazione che accorpa nella struttura di Tortona tutte le attività produttive — dalla lavorazione delle uve al confezionamento del prodotto finito — dismettendo lo storico stabilimento di Viguzzolo e dando vita a un centro di vinificazione di eccellenza, fra i primi impianti di questo tipo nel territorio e in Piemonte. Nel 2022 la famiglia decide di recuperare e ristrutturare un’ala della cascina di proprietà “La Zerba”, a Volpedo, con l’obiettivo di ottenere una sala degustazione immersa tra i vigneti di Timorasso e Barbera. Oggi la famiglia è rappresentata dalla quarta e quinta generazione della famiglia Volpi ed il connubio tra esperienza, tecnologia ed innovazione procede mettendo al primo posto qualità, sostenibilità e territorio.

Cantine Volpi

La Famiglia Volpi​

Cantine Volpi vanta una tradizione di più di cent’anni, costruita passo dopo passo con il succedersi di cinque generazioni. Carlo, Laura e Marco (quarta e quinta generazione della famiglia) sono ora i riferimenti della cantina e integrano la loro visione innovativa e pionieristica con la tradizione centenaria del saper fare il vino.

Marco

In azienda dal 2020. Quinta generazione della famiglia Volpi, dopo 4 anni di lavoro in una multinazionale della birra alza il grado alcolico ed entra in azienda. Divide la sua settimana tra giornate in vigneto, in ufficio e sul campo a incontrare i clienti.

Carlo

In azienda dal 1975. Ha contribuito al successo del Cortese Frizzante negli anni ’80 ed è stato colui che ha creduto allo sviluppo del mercato estero e della produzione biologica. Crede nella qualità come caratteristica sine qua non dei suoi vini e nell’amore per il suo territorio. Sotto la sua guida l’azienda cresce e consolida la sua posizione di Cantina leader dei Colli Tortonesi.

Laura

A fianco di Carlo da sempre, in azienda dal 2015. Gestisce i rapporti commerciali con i clienti e gli spedizionieri. Ama preparare gli eventi e le degustazioni sia in azienda che in vigneto, aggiungendo il suo tocco magico.

Cantine Volpi

La cantina

La struttura nata nel 1961 e rinnovata costantemente, dispone di locali suddivisi per ogni fase di lavorazione

Area di vinificazione con vasche di acciaio inox a temperatura controllata

Area di vinificazione con vasche di acciaio inox a temperatura controllata

Locale di affinamento con barrique e botti grandi di rovere francese

Locale di affinamento con barrique e botti grandi di rovere francese

Locale di imbottigliamento e confezionamento

Locale di imbottigliamento e confezionamento

Laboratorio di analisi di ultima generazione

Laboratorio di analisi di ultima generazione

Area di vinificazione con vasche di acciaio inox a temperatura controllata

Area di vinificazione con vasche di acciaio inox a temperatura controllata

Locale di affinamento con barrique e botti grandi di rovere francese

Locale di affinamento con barrique e botti grandi di rovere francese

Locale di imbottigliamento e confezionamento

Locale di imbottigliamento e confezionamento

Laboratorio di analisi di ultima generazione

Laboratorio di analisi di ultima generazione

Cantine Volpi

Territorio ed identità

Il territorio tortonese è al centro di un sistema collinare, considerato da sempre terra di confine. Nell’ultima fascia nord-orientale della provincia di Alessandria, insinuato tra Lombardia, Emilia Romagna e Liguria, è da sempre importante crocevia di strade e di genti. Al centro della sua area geografica si trova Tortona.

È un territorio particolarmente fertile e vocato alla coltivazione
della vite.

La produzione del vino è testimoniata dai ritrovamenti di anfore vinarie risalenti all’epoca degli antichi romani. E in epoca medioevale, dalla presenza di un torchio per pigiare le uve, presso il monastero delle suore di Sant’Eufemia, risalente al 1198. Proprio la vitivinicoltura rappresenta una delle voci predominanti dell’economia dei Colli Tortonesi, contribuendo in modo determinante alla tipicità del paesaggio.
In virtù delle elevate potenzialità agronomiche, climatiche ed enologiche del terreno, si ottengono pregiati vini che rispettano la varietà di uve presenti nel vitigno tortonese: Barbera, Cortese, Timorasso e Dolcetto.

È un territorio prezioso per la ricchezza produttiva che ha sempre saputo esprimere. Sulle colline della Bassa Val Curone e ai piedi della valle si è stabilita la frutticoltura che offre una florida produzione di pesche, fragole e ciliegie.

Il tortonese è un’area ricca di storia, cultura, bellezze naturali, sapori e arte in cui si fondano usanze e tradizioni di ben quattro regioni italiane, (tre di confine una di appartenenza). In tutto il territorio si possono trovare i segni tangibili di questo patrimonio che va cercato e scoperto percorrendo le sue valli, visitando i suoi antichi borghi e i paesi posti sulle colline o a fondovalle.

Ghiaie, sabbie, limi e argille che si avvicendano ai terreni del Bacino Terziario Piemontese e alle formazioni marine (Dominio Oceanico Ligure-Piemontese): la zona è costituita in prevalenza da terreni sedimentari, argillo-marnosi — ghiaie, sabbie, limi e argille — ricchi di litio responsabile della spiccata sapidità dei vini. Il clima è caratterizzato da inverni freddi, con medie annue intorno ai 12°C e da precipitazioni medie annuali comprese fra gli 800 e i 110 mm, e da importanti escursioni termiche durante la fase conclusiva di maturazione delle uve.
Torna in alto